Lombardia, variante Delta a giugno sale al 3,2%. Vaccini anti Covid: almeno una dose per l’84% degli aderenti

La vicepresidente Letizia Moratti rassicura: «I numeri sono più alti perché sequenziamo tutti».

Dai dati finora raccolti nel mese di giugno sulle varianti del Covid in Lombardia, prevale quella inglese (64% del totale delle varianti), seguita da indiana (la Delta 3,2%, la Kappa 0,8%), dalla Brasiliana (1%) e dalla Sudafricana (2%). Lo ha spiegato la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, durante la conferenza stampa delle 12 in Regione nella giornata di mercoledì 23 giugno.

«Abbiamo deciso in questo periodo in cui abbiamo pochi positivi di sequenziare tutti i positivi, e lo confermo anche in questo momento: tutti i positivi vengono sequenziati per tenere sotto controllo le varianti – ha detto Letizia Moratti, nel corso di una conferenza stampa sulla campagna vaccinale –. Il quadro presenta numeri più alti rispetto a settimana scorsa perché li abbiamo sequenziati tutti e questo innalza i numeri rispetto alle varianti».

«La campagna vaccinale procede bene, abbiamo l’84% degli aderenti che è stato vaccinato e abbiamo un totale di somministrazioni pari a 8, 2 milioni. Rispetto ai target del commissario Figliuolo, Regione Lombardia ha ultimato tutte le fasce di età over 60» ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia. Gli aderenti over 60 sul totale sono l’86%, i vaccinati over 60 sulla platea con la prima dose sono 2, 6 milioni (l’85%) e il restante è composto da guariti, da positivi e da chi ha deciso di non aderire. Le percentuali dei vaccinati sugli aderenti sono per gli over 80 il 100%, per gli over 70 il 99%, per over 60 il 98%, il 96% sugli over 50, l’85% sugli over 40, 72% sugli over 30, il 46% degli over 20 e il 16% sugli over 12.

Guarda la diretta Facebook della conferenza stampa della vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, del coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso e del professor Giovanni Corrao, ordinario di Statistica medica dell’Università Bicocca di Milano, di approfondimento sulla campagna vaccinale.

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