Il rapinatore solitario di Macerata è un poliziotto bergamasco

Dopo un interrogatorio durato quattro ore e terminato a notte fonda, un poliziotto arrestato l’altro ieri a Macerata, dopo un inseguimento della squadra mobile, ha finito per confessare di essere il cosiddetto «rapinatore solitario», autore di una serie di rapine a uffici postali, banche e tabaccherie.

L’uomo, in servizio nella Questura maceratese, è Stefano Mucci, 37 anni, nativo di Bergamo, in polizia da 17 anni e ora sovrintendente presso le volanti. Il poliziotto - che il questore di Macerata ha già sospeso dal servizio - avrebbe sostenuto di essersi indebitato con le scommesse fatte tramite Internet, tanto da arrivare a giocare fino a 2.000 euro al giorno e da accumulare debiti per oltre 200.000 euro.

Da qui le rapine: la prima l’avrebbe compiuta nel maggio 2003 e l’ultima lo scorso 22 giugno. Pare che il 1° ottobre del 2003 l’uomo avrebbe messo a segno tre rapine. A volte con il taglierino, altre con la pistola d’ ordinanza, «ma sempre scarica», avrebbe precisato al magistrato che l’interrogava, il rapinatore agiva sempre solo. Stefano Mucci è stato rinchiuso nel carcere anconetano di Montacuto. Era stato bloccato da una pattuglia in servizio antirapina in alcuni quartieri a rischio della città.

(04/07/2004)

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