Il turismo dopo gli attentati di Sharm Torna il mare italiano. Bene la Lombardia

Gli attentati a Sharm el-Sheik cominciano a far sentire il loro effetto sulla voglia di vacanze dei bergamaschi. Sharm, una delle mete preferite, è stata eliminata dalle classifiche, abbandonata dal 60% circa dei turisti che avevano programmato di trascorrervi le proprie vacanze. Si avvantaggiano, invece, Spagna, Grecia e Tunisia. Ma la paura di spostarsi all’estero fa scegliere di più le mete in Italia: Sardegna e Sicilia in testa. E va forte anche il turismo in Lombardia.

Dopo gli attentati sono stati i titolari e i responsabili di molte agenzie di viaggio del centro ad esprimersi sulle nuove tendenze del turismo bergamasco: hanno fornito dati che, a parte alcune eccezioni, confermano l’oscillazione del Mar Rosso verso il basso. Ma riscontri statistici arrivano da Last Minute Tour, leader in Italia per l’offerta di pacchetti turistici «all’ultimo minuto».

Le statistiche di Last Minute parlano del Mar Rosso al 20% tra le scelte dei bergamaschi, Cuba e i Caraibi al 14 e a seguire le Isole Baleari, al 5% e in crescita nelle ultime settimane, la Grecia, al 4, Capo Verde, Cipro, Turchia e Croazia, in percentuali minori. «Nell’ultima settimana - spiega un comunicato di Last Minute -, il "Mare Italia" ha esercitato un forte richiamo, con una percentuale di prenotazioni che ha raggiunto il 24%, che fino a prima degli attentati in Egitto si assestava all’8. Seguono a ruota la Grecia, con un salto fino al 18%, le Baleari, cresciute al 12 e la Croazia, con un incremento considerevole al 10%».

Il «ritorno» al mare italiano sembra la vera sorpresa di un’estate tagliata in due dal sabato nero di Sharm. I cambi di destinazione di chi avrebbe dovuto imbarcarsi per l’Egitto, puntano soprattutto sulla Sardegna, che si mantiene sempre a prezzi piuttosto elevati, ma anche sulla Sicilia, che costa un po’ meno.

Ma cresce anche il turismo in Lombardia. La Camera di commercio di Milano parla di un bacino di utenza di 365 mila turisti per la più popolosa regione d’Italia, elencando alcuni dati: 62,9% le camere e i posti letto prenotati in questo mese, contro il 52,6% italiano. Sui laghi è stato prenotato il 75% delle camere d’albergo, mentre per la montagna si prevede il tutto esaurito, con presenze straniere al 33,6%, più alte rispetto al 28 per cento nazionale.

(30/07/2005)

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