Il vescovo Belotti: «Con le sue iniziativeil ministro Calderoli fa male al suo Paese»

«Il ministro Calderoli, con simili iniziative deplorevoli, non fa né il bene suo, né quello della sua città, né tanto meno quello dell’Italia, per il ruolo istituzionale che riveste in qualità di ministro e dunque di rappresentante diretto del governo e del Paese». Il vescovo ausiliare di Bergamo, monsignor Lino Bortolo Belotti, commenta così le ultime vicende che vedono protagonista l’esponente politico bergamasco e le sue iniziative e dichiarazioni sulle vignette riguardanti Maometto. Il vescovo poi aggiunge, riferendosi a Calderoli: «In una situazione di questo genere si prenda le responsabilità». Monsignor Belotti spiega di non conoscere personalmente il ministro Calderoli, che è di Bergamo. «Certamente - aggiunge - non approvo né questa né altre sue "uscite", che non saprei quanto "ragionate" e quanto "spontanee". Se lo fa per farsi pubblicità elettorale credo che non giovi né a lui nè alla sua forza politica. E comunque, al di là di tutto ciò, resta assoluto il rispetto che dobbiamo al sentimento religioso».(18/02/2006)

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