Il vescovo: chiediamo la forza di imitarlo

Ci raccogliamo in preghiera per affidare al Signore il papa Giovanni Paolo II, che per più di 26 anni ci ha guidato sulle vie del Vangelo con limpida testimonianza, con lucido coraggio e con indomita speranza. Nella preghiera diciamo il nostro grazie al Signore per quanto ha donato alla Chiesa e all’umanità intera attraverso l’infaticabile attività, continuata anche durante la lunga malattia, di questo servo fedele di Cristo e dell’uomo. Diciamo il nostro grazie al Papa pregando per lui e chiedendo al Signore che faccia crescere nei nostri cuori e nei cuori di tutti gli uomini gli abbondanti semi di pace, di fraternità, di fede e di speranza da lui seminati in ogni parte del mondo e offerti con fiducia e speranza. Personalmente e come singole comunità sono sicuro che continueremo anche nei prossimi giorni in questa intensa preghiera di suffragio e di riconoscenza, chiedendo per lui pace eterna e partecipazione alla vita del Risorto. E per noi, la forza di imitarlo nella sua fedeltà al Vangelo e all’uomo.

(03/04/2005)

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