Immigrazione e prostituzione: quattro arresti, dieci denunce

Carabinieri di Zogno a tutto campo contro l’immigrazione clandestina e la prostituzione. L’operazione, messa a segno nella giornata di mercoledì, soprattutto in Val Imagna, ha portato a 4 arresti e 10 denunce.L’intervento dei militari è scattato dopo la segnalazione di un incremento della presenza di cittadini extracomunitari clandestini, dovuto il più delle volte al loro impiego e sfruttamento nel lavoro nero. Sono così stati organizzati posti di blocco e perquisizioni: i carabinieri di Sant’Omobono Terme hanno intercettato due furgoni sui quali viaggiavano cittadini di origine indiana e pakistana diretti in valle dove, per pochi euro al giorno si occupavano di volantinaggio per una ditta di Brescia. La titolare, una indiana, è stata denunciata per sfruttamento dell’immigrazione clandestina.Tre immigrati avevano un precedente decreto di espulsione, ed è scattato l’arresto. Gli altri sei non erano noti alle forze dell’ordine: è scattata la denuncia in stato di libertà e l’espulsione. Altri controlli hanno portato all’espulsione di quattro extracomunitari, tra cui due ragazze dell’Est, fermate e controllate dai carabinieri di Villa d’Almè in servizio contro la prostituzione sulla ex statale 470 Villa d’Almè-Dalmine. Per le due ragazze è scattata l’espulsione e l’accompagnamento alla frontiera. Infine un magrebino nei pressi del cimitero di Terno d’Isola è stato sorpreso a spacciare hashish ad un giovane italiano. (19/10/2006)

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