In Bergamasca risorse ben gestite
Promosse le spese dei nostri Comuni

I Comuni bergamaschi nel complesso spendono per esercitare le loro principali funzioni e servizi circa il 16,37% in meno rispetto a un criterio «standard».

Il dato emerge dalle mappe tracciate dal Dipartimento delle Finanze e dalla società Sose, che fotografano i Comuni e ne calcolano, appunto, i cosiddetti «fabbisogni standard». Ovvero quante risorse servirebbero, a ciascun ente locale italico, per svolgere i propri compiti e garantire servizi, in funzione della popolazione, della situazione socio-economica, del territorio.

Il tutto è stato calcolato (con un lavoro durato tre anni in collaborazione con Ifel e Upi) e confrontato con la «spesa storica», ovvero quello che i Comuni effettivamente mettono a bilancio per garantire quegli stessi servizi e funzioni.

I dati usati sono per ora del 2010: gli aggiornamenti arriveranno l’anno prossimo. Ne risulta comunque un puntualissimo quadro, che mostra chi spende di più e chi di meno rispetto ai parametri individuati.

La Bergamasca brilla in Lombardia. Ma uno sguardo generale sull’Italia mostra come le situazioni potenzialmente problematiche si concentrino più in altre aree: le più tendenti in generale al rosso sono regioni come Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia.

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