In otto Comuni botti vietati

Botti vietati in otto Comuni della Bergamasca: Clusone, Albano Sant’Alessandro, Brusaporto, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Gorlago, San Paolo d’Argon e Torre de’ Roveri.A ClusoneNessuna fine e nessun principio dell’anno col botto a Clusone: almeno nei luoghi pubblici. Non è solo un avvertimento, ma una vera e propria prescrizione a firma del comandante della polizia locale della cittadina seriana. Giuseppe Seghezzi ha infatti rinnovato nei giorni scorsi l’ordinanza che vieta «in modo assoluto» l’utilizzo e il lancio di razzi, petardi, mortaretti o qualsiasi altro fuoco pirotecnico, in strade e piazze così come nei luoghi pubblici o aperti. Chi dunque è abituato a festeggiare la notte di San Silvestro con strabilianti giochi pirici, pure per il prossimo Capodanno e per il resto del 2009 nel territorio di Clusone lo potrà fare esclusivamente in aree private, come nel giardino di casa, o comunque in una via che non sia pubblica. Per chi non rispetta il divieto sanzioni salate (da 103 a 500 euro) e seri guai con la giustizia (è previsto pure il carcere fino a tre mesi). La polizia locale di Clusone, che dal comando di piazza Sant’Andrea promette controlli e tolleranza zero, questa volta ha anche preparato un vademecum per l’acquisto e l’utilizzo dei fuochi d’artificio curato dal responsabile del settore di polizia amministrativa Danilo Giudici. Nella guida (scaricabile anche dal sito www.comune.clusone.bg.it ) viene posto l’accento sulla prevenzione degli infortuni – il più delle volte molto gravi e in alcuni casi invalidanti – con tanto di consigli pratici per poter festeggiare in sicurezza la notte più rumorosa e colorata dell’anno. Nel decalogo si raccomanda, in particolare, di comprare fuochi d’artificio solo in negozi autorizzati e non sulle bancarelle, al mercato, o da persone comuni e di non affidarli mai in mano ai bambini. Così come di scegliere sempre prodotti in confezioni sigillate che riportino i dati del produttore, dell’importatore o del distributore, e che siano provvisti di istruzioni.L’area della polizia intercomunale dei ColliProseguono i controlli della polizia intercomunale dei Colli per prevenire i possibili incidenti causati dall’esplosione di botti e di materiale pirotecnico. Gli agenti stanno monitorando i comuni consorziati di Albano Sant’Alessandro, Brusaporto, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Gorlago, San Paolo d’Argon e Torre de’ Roveri. Dal 20 dicembre fino all’Epifania è in vigore, nei sette territori comunali, un’ordinanza del consorzio che disciplina la vendita e l’uso degli artifici pirotecnici. L’ordinanza vieta l’esplosione di botti o petardi di qualsiasi tipologia in tutti i luoghi dove si svolgono manifestazioni pubbliche, all’interno e in prossimità di luoghi di cura, uffici pubblici, scuole e in tutte le aree pubbliche. I botti, con apposita etichettatura, dovranno essere acquistati solo nei negozi autorizzati. Un occhio di riguardo dovrà essere tenuto sui minori: i petardi dovranno esser esplosi sempre da un adulto. Gli artifici inesplosi e abbandonati nei luoghi pubblici non dovranno esser raccolti. Per i trasgressori è prevista una sanzione fino a 240 euro. (30/12/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA