Incendi boschivi, una legge più restrittiva dalla Regione

Costerà molto caro, dal prossimo 15 gennaio, accendere fuochi nei boschi ora che la Regione Lombardia ha emanato agli enti locali e a tutte le autorità competenti la comunicazione di grave pericolo per gli incendi boschivi. A partire da quella data nei territori boscati è vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli, fornelli od inceneritori che producono braci o faville e compiere qualsiasi altra azione che possa creare pericolo di incendio. Se le disposizioni contenute nella comunicazione non costituiscono una novità, sono però oggetto di importanti innovazioni le sanzioni per i contravventori, stabilite dall’art. 23 della recente legge regionale 27/2004. «Chiunque distrugga o danneggi le supefici classificate a bosco a mezzo del fuoco nonché distrugga o danneggi la rinnovazione forestale - si legge nel testo della norma - è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni 100 mq o frazione di superficie». Nel 2004 nel territorio della Comunità Montana Valle Seriana si sono registrati tre soli incendi boschivi, di cui solo uno di considerevoli dimensioni sul Monte Corno, nel comune di Gandino, che hanno interessato meno di 10 ettari di bosco. Un bilancio tutto sommato positivo quello dello scorso anno se si pensa che nel 2003 vi erano stati 19 interventi delle squadre su una supeficie di 29 ettari e 22 incendi nel 2002 con 116 ettari di bosco interessati. Un calo drastico che trova la sua spiegazione - come si legge nella relazione che accompagna il prospetto riassuntivo degli interventi effettuati dalle squadre antincendio della Comunità montana - «nell’andamento della stagione invernale e primaverile frequentemente piovoso e nevoso che ha fatto sì che non si verificassero le condizioni ideali per appiccare il fuoco», ma anche grazie all’azione di prevenzione e di vigilanza svolta dal servizio antincendio e alla tempestività negli interventi di spegnimento che hanno contribuito a limitare i danni.

(13/01/2005)

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