Infanzia, 183 centri in Bergamasca Lunedì un convegno in città

L’importanza dell’ascolto, dell’osservazione, del rispetto dei tempi e delle modalità di conoscenza dei bambini saranno al centro del convegno «... questo bimbo a chi lo do...: pensieri, pratiche e prospettive nei servizi educativi per l’infanzia», organizzato dal settore Politiche sociali della Provincia e in programma lunedì, 16 maggio, alle 15 al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo. L’iniziativa, che si rivolge alle famiglie e a tutti coloro che si occupano di bambini da zero a tre anni nei servizi educativi, si pone l’obiettivo di riflettere sulle molteplici pratiche e prospettive dei servizi educativi che orientano le attese nei confronti dell’infanzia.

Infanzia, i servizi in bergamasca

I servizi per l’infanzia che oggi offre la nostra provincia sono 183. Quarantadue in più rispetto a quelli rilevati nel gennaio 2003. È quanto emerge dalla Rilevazione dei servizi educativi per l’infanzia e le famiglie nella provincia di Bergamo, i cui contenuti verranno illustrati nel dettaglio in occasione del convegno.

Una realtà ricca, quindi, quella bergamasca, perfettamente in linea con quanto accade a livello nazionale, ma soprattutto una realtà che si lascia contare, grazie alla disponibilità di chi gestisce i vari servizi, e che si fa conoscere. Le tipologie sono diverse: dagli asili nido, alle ludoteche, agli spazi per bambini e adulti e i nidi di famiglia.

I tradizionali asili nido contano 85 strutture autorizzate (24 in città, 11 a Dalmine e 10 a Seriate, 7 a Treviglio.

Sono 64 (15 in più sul 2003) gli Spazi per bambini e adulti che ora accolgono 2.388 bambini, prevalentemente bambini da 0 a 3 anni con un adulto di riferimento.

Sono 6 le nuove ludoteche, che portano a 15 quelle presenti sul nostro territorio. Ci sono anche 19 nidi di famiglia finanziati dalla legge regionale 23/99, servizi che svolgono, senza fini di lucro, attività di cura di bambini da zero a tre anni.

(14/05/2005)

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