Inquinamento nel Brembo, operazioni in corso

Operazione contro l’inquinamento lungo le sponde del fiume Brembo e in particolare nel comune di Canonica d’Adda, a due passi dalla confluenza nel fiume Adda, al confine con l’oasi verde del Parco dell’Adda. Qui sono state avvertite alcune forti esalazioni che hanno fatto scattare l’ipotesi di scarico da reflui industriali. Gli operatori hanno subito individuato il tratto terminale di uno scarico illegale nell’alveo del fiume. In azione gli uomini del Comando Stazione di Sotto il Monte, del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale di Bergamo e dell’Unità indagini scientifiche del Nucleo Centrale di Polizia Ambientale e Forestale di Roma.

L’operazione è denominata «Potamos». I tecnici hanno proceduto al campionamento delle acque in corrispondenza del tratto terminale dello scarico. Sono state effettuate analisi sul campo, a bordo del laboratorio mobile del Corpo Forestale dello Stato, per individuare l’attività industriale responsabile dello scarico. Nei campioni d’acqua sono state trovate in quantità elevata sostanze tossico nocive come ammoniaca, cloruri, solfati, fenoli, cromo, rame e nichel. Per gli operatori è ora importante individuare ill percorso della tubazione dello scarico, per prevenire il rischio di inquinamento della falda, che interesserebbe i comuni di Pontirolo Nuovo e Canonica d’Adda, con presenza di campi coltivati ed allevamenti. L’azienda ritenuta responsabile dello smaltimento illecito dei rifiuti rischia la segnalazione all’Autorità giudiziaria da
parte del Corpo Forestale dello Stato. Le sanzioni previste vanno dall’arresto fino a 3 anni ad un’ammenda fino a 120.000 euro.

(13/04/2007)

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