Insulti razzisti: prosciolto l’arbitro bergamasco

Era accusato di aver pronunciato insulti razzisti, ma è stato prosciolto da ogni accusa. Mauro Macoli, 30 anni, arbitro dilettante di Ponte San Pietro ha visto archiviare dalla Procura federale della Figc l’accusa rivoltagli da un calciatore italo-ivoriano della Fc Lecchese, che sosteneva di essersi sentito dire dal direttore di gara la frase «Zitto, negro di m...» durante una partita di Terza categoria. Per la Procura, dopo le indagini del caso non sono emersi elementi che potessero condannare l’arbitro. All’epoca dei fatti – era il 13 novembre 2005 – il caso dei presunti insulti razzisti fece tanto scalpore da finire anche sulle tv nazionali: in molti casi fu data frettolosamente per assodata la colpevolezza dell’arbitro bergamasco, che ora invece esce senza alcuna macchia dalla vicenda.

(19/01/2006)

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