Internet: si diffonde il «Phishing» Falsi avvisi per captare codici

Si moltiplicano i tentativi di truffare i consumatori attraverso la rete Internet. Ultima in ordine di tempo una e-mail che circola da questa estate rivolta ai correntisti delle Poste italiane (ma può arrivare a chiunque): attraverso un falso avviso in cui si informa il cliente di un «tentativo di entrare nel conto di BancoPostaonline da un indirizzo Ip differente», i destinatari vengono indirizzati verso una pagina web uguale a quella del sito ufficiale di Bancoposta, allo scopo di ottenere i codici di accesso al servizio.L’amministrazione di Bancoposta, venuta a conoscenza di questi tentativi di frode in seguito alle numerose segnalazioni dei propri clienti, sostiene che finora non sono stati denunciati casi di correntisti raggirati. Questi tipi di truffa prendono il nome di «phishing», una tecnica di captazione di codici segreti per l’accesso alle risorse finanziarie on line.

Il testo della e-mail truffa:

«Caro cliente di BancoPosta, Recentemente abbiamo notato uno o più tentativi di entrare al vostro conto di BancoPostaonline da un indirizzo IP differente. Visiti appena possibile BancoPostaonline per controllare le vostre informazioni di conto».

(10/10/2005)

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