Investe marocchino ex dipendente e fugge Imprenditore accusato di tentato omicidio

Un marocchino di 52 anni è stato investito da un’auto condotta dal suo ex datore di lavoro, al culmine di un alterco sfociato fra i due per questioni economiche. L’extracomunitario ferito è stato trasportato all’ospedale di Alzano, l’investitore si è invece costituito ai carabinieri di Gazzaniga e sarà trasportato in carcere. Su di lui pende l’accusa di tentato omicidio. E’ successo nella tarda mattinata di oggi. Il marocchino si è recato in via Manzoni al civico 169 di Gazzaniga per incontrare l’ex datore di lavoro - C. Q. 31 anni di Villa di Serio - che ha un’impresa nel settore dell’edilizia, e dal quale avrebbe dovuto ricevere il saldo di alcune sue spettanze.

Fra i due sarebbe scoppiato un alterco, poi degenerato. Ad un certo momento l’imprenditore sarebbe salito sulla propria auto ed avrebbe urtato l’extracomunitario. L’uomo sarebbe nuovamente ridisceso dal veicolo per risalirvi poco dopo, ma a questo punto - seduto nell’abitacolo dell’auto - avrebbe afferrato il marocchino per un braccio fino a trascinarlo per alcuni metri. E’ stato a questo punto che le gambe dell’extracomunitario sono finite sotto le ruote. L’imprenditore a questo punto si è dato alla fuga, non prima però di aver investito nuovamente il marocchino.

L’extracomunitario è stato portato all’ospedale di Alzano Lombardo dove gli sono state riscontrate fortunatamente solo alcune contusioni ed escoriazioni. Dopo le cure è stato dimesso. L’investitore invece si è costituito poco dopo alla caserma dei carabinieri di Gazzaniga e fermato con l’accusa di tentato omicidio, in attesa del trasferimento nel carcere di Bergamo.

(16/02/2005)

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