Isola, stop all’edificazione incontrollata

Per ora sono ancora pochi, ma determinati. Alcuni sindaci dell’Isola, territorio tra i più urbanizzati in provincia, hanno deciso di dare uno stop all’edificazione incontrollata. Il sindaco di Madone Maurizio Cavagna ha deciso di bloccare il piano regolatore già adottato, che prevedeva altri 170 mila metri cubi di zone residenziali. «Abbiamo deciso di revocare il piano ad aprile – dice – e di ristudiare le reali necessità del paese. Sarebbe importante tentare di far vivere il Comune svincolando le possibilità di spesa e di investimenti dalle entrate procurate tramite nuove costruzioni». Il primo cittadino di Ambivere, Alma Ravasio: «Senza nuove costruzioni è dura reperire soldi, ma restiamo a galla. Nel 2004 abbiamo avuto entrate pari a zero da lottizzazioni». E anche Clara Ghisleni, alla guida di Suisio, sostiene di non avere promosso nessun nuovo intervento. Chignolo d’Isola poi già da tempo segue la stessa politica: la somma di capannoni e case incide solo sul 12% della superficie.

(29/10/2005)

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