Istruzione: la Regione destina 57 milioni di euro per buoni scuola, borse e assegni di studio

La Regione destinerà nel 2005, alle famiglie lombarde per l’istruzione dei propri figli, 57 milioni di euro. L’ingente somma verrà erogata attraverso una serie di iniziative: buoni scuola, borse e assegni di studio. Si tratta di una opportunità che purtroppo non tutti conoscono, se si pensa che negli ultimi 3 anni sono rimasti nelle casse regionali 22 milioni e 500 mila euro inizialmente destinati a borse di studio (cifra poi distribuita ai comuni lombardi sempre nell’ambito dell’istruzione).Nella sede bergamasca del Pirellone, il consigliere regionale di Forza Italia, Marcello Raimondi, relatore del buono scuola, ha fatto il punto sui contributi erogati dalla Regione. «L’investimento sull’istruzione - ha affermato il consigliere regionale - è la vera chiave di volta dello sviluppo del sistema Lombardia e che investire sul capitale umano significa elevare la qualità del capitale».

Questo l’elenco dei contibuti

Borsa di studio

Contributo erogato alle famiglie con figli iscritti alle scuole statali e paritarie, dalla primaria alle superiori. Prevede il rimborso di spese per rette, trasporto, mense e sussidi scolastici, sostenute nell’anno scolastico 2004-5. Per accedervi la famiglia deve avere un reddito netto che non superi i 26mila euro. L’importo delle borse di studio sarà commisurato al 30% delle spese sostenute e documentabili. Il contributo è cumulabile con rimborsi analoghi erogati da enti locali o dalla stessa Regione. Le domande devono essere compilate sull’apposito modulo richiesto alla scuola o al Comune di residenza e vanno presentate entro il 30 giugno all’istituto scolastico o il 31 luglio al Comune.

Buono scuola

Il provvedimento è rivolto agli studenti delle scuole, statali e non, dalle elementari alle superiori, che prevedano il pagamento di rette. Si tratta di un assegno che dà alle famiglie lombarde un parziale rimborso (fino al 50%) di tasse, rette e contributi. Anche in questo caso il contributo è destinato a famiglie che non superino un certo reddito (Indicatore Isee di 46.597,62 euro). Le domande giunte agli uffici regionali (andavano presentate entro il 15 aprile scorso) sono state oltre 54 mila.

Contributi per i libri di testo

Sono destinati agli alunni delle medie e superiori, statali o paritarie, le cui famiglie abbiamo un indicatore Isee non superiore ai 10.632, 94 euro. I moduli, reperibili a scuola o nel Comune di residenza, vanno presentati tra settembre e ottobre.

Assegni di studio per merito

Gli assegni previsti sono 4.665, di 500 euro l’uno, per studenti delle medie e superiori, statali e paritarie, con la media del 7,5 o il giudizio di Ottimo se provenienti dalla terza media. Anche qui il reddito della famiglia non deve superare una certa soglia. Ai contributi regionali va aggiunto il Bonus ministeriale che riguarda solo le famiglie che hanno iscritto i propri figli nelle scuole paritarie. Questo contributo non prevede tetti di reddito. Alla cifra stanziata per il 2004-05, pari a 30 milioni di euro, potrebbero aggiungersene altri 20 per decreto ministeriale, il che significherebbe un valore del bonus che varia, a seconda del grado della scuola, da 350 a 560 euro. Quest’anno le domande - su modulo scaricabile dal sito del Ministero - possono essere presentate alla scuola entro il 30 settembre 2005.

Scarica qui I moduli

Borsa di studio

Contributo retta per scuole paritarie

(16/06/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA