Italia in rete: utenti a quota 21 milioni e la metà pagherebbe per leggere notizie online

Il computer sfonda anche fra gli insegnanti: sette su dieci preparano le lezioni con strumenti informatici

21 milioni di italiani usano Internet: sono il 43 per cento della popolazione. È il dato forse più importante che emerge dal rapporto sull’editoria digitale presentato a Milano dall’Aie, l’Associazione italiana editori. Ma le novità interessanti non arrivano solo dalle cifre: la metà degli italiani sarebbe disposta a pagare per leggere contenuti editoriali e informativi. 

Una novità non da poco, visto che la maggior parte dei tentativi finora condotti di far pagare i navigatori web per leggere notizie e informazioni online ha avuto scarso successo.

Il presidente di Ispo, Renato Mannheimer, ha detto che il pagamento viene subordinato al fatto che corrisponda un effettivo miglioramento dell’offerta. Ma è importante dire che l’85 per cento dei navigatori ha utilizzato nell’ultimo semestre almeno un sito di informazione.

Il computer sfonda anche fra gli insegnanti: sette su dieci preparano le lezioni con strumenti informatici. Persiste una disomogeneità nell’approccio alle nuove tecnologie: ci sono i tecnologici, il 17 per cento del campione, completamente integrati nel nuovo medium, mentre il 47 per cento sono gli italiani che non riescono ad afferrare appieno lo spirito della rete, che sfogliano come un libro.

(30/3/2004)

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