J-Ax ed Elio in Tangenziale
«Protesa contro la protesta» - Video

«“La tangenziale” è una canzone di protesta contro gli attivisti dei movimenti di protesta che bloccano le autostrade. Senza rendersi conto che, paralizzando la circolazione con l’idea di punire il potere, finiscono solo per creare disagi ai cittadini in viaggio verso i luoghi di lavoro o le località di vacanza».

La dichiarazione rilasciata da J-Ax (al secolo Alessandro Aleotti) durante le riprese del video di «La tangenziale», da ieri entrata nella hit parade delle visualizzazioni sui social, tappa la bocca a quanti, nei giorni scorsi, avevano suggerito a Tangenziale Esterna SpA di negare alla troupe del rapper e di Elio (al secolo Stefano Belisari) il permesso di allestire il set lungo un’arteria connessa a Teem-A58. Più precisamente, la bretella a percorrenza gratuita realizzata da Lambro Scarl che, all’altezza di Melegnano, collega la SP 17 «Santangiolina» alla SP 40 «Cerca» correndo, per ampi tratti, parallela ai raccordi di TEEM-A58 con l’A1 Milano-Napoli.

Intendiamoci, spiegano dalla Tangenziale esterna: il refrain («Blocchiamo la tangenziale, nessuno si farà male») del singolo, tratto dall’album «Il Bello d’esser Brutti multiplatinum edition», faceva, effettivamente, venire il dubbio che la collaborazione assicurata ai due artisti ambrosiani potesse trasformarsi in un autogol per la Concessionaria di Teem, la Società (Lambro Scarl) capofila del Consorzio Costruttori nel Lotto C dell’A58 e gli altri Gruppi autostradali. Ma sarebbe bastato leggere, se non quanto J-Ax aveva anticipato a «Soundsblog» in merito alla genesi del pezzo («L’ho scritto con Neffa reduce da una maxifila in un’autostrada causata da una manifestazione penalizzante solo per i lavoratori rimasti ore in coda»), almeno l’intero testo della canzone per rendersi conto che il rischio-boomerang era praticamente inesistente.

«Le residue perplessità sono, comunque, rientrate quando, il 5 novembre, il conduttore di “Sorci Verdi” e il frontman di «Elio e le Storie Tese» alle 9,30 hanno fatto la loro apparizione sulla location approntata, sin dall’alba, dal responsabile della produzione di Lambro Scarl Massimo Zullo sotto la supervisione del direttore di esercizio di Teem-A58 Federico Lenti. Vestiti da sciatori per esigenze di scena, J-Ax ed Elio a tutto, infatti, assomigliavano tranne che a promotori di blocchi sulle tangenziali o a fustigatori delle Concessionarie autostradali».

«Un cordiale saluto al sindaco di Melegnano Vito Bellomo, materializzatosi sul posto per dare il benvenuto, a nome della cittadinanza, alla strana coppia (“Li conosco e li stimo perché piacciono sia ai ragazzi sia agli anziani”), ed ecco J-Ax ed Elio alle prese con almeno 200 fan giunti, in mattinata, sulla nuova strada, già completata in vista dell’apertura, che congiunge due tra le provinciali più congestionate del Sud Milano bypassando il centro abitato di Melegnano. Alle 50 comparse selezionate dalla producer Francesca Nale anche in base al loro alto indice di gradimento degli artisti si erano, del resto, aggiunti altri 150 aficionados convenuti in loco sull’onda delle voci diffusesi il 4 novembre a Melegnano circa l’imminente effettuazione di riprese legate «al video di un disco top secret».

Il primo quadro girato (i due cantanti con addosso giacconi polari e in testa colbacchi a bordo del cassone di un camioncino colmo di neve artificiale) e il posizionamento sulle carreggiate di una trentina di auto e camion stipati da figuranti in costume da bagno hanno permesso di intuire, sin dal primo fotogramma girato, il soggetto sviluppato dagli autori (The Astronauts). Come hanno notato subito i pochi cinefili presenti sulla scena, la trama del video di «La tangenziale» ripropone quella de «L’ingorgo-Una storia impossibile», un film del ’78 diretto da Luigi Comencini, ambientato sul Grande Raccordo Anulare di Roma e nobilitato da un cast d’eccezione (Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli e Ciccio Ingrassia).

La clip risulta, d’altra parte, incentrata sull’inusuale reazione che una schiera di vacanzieri diretti verso le località marine e montane ha non appena l’autostrada percorsa viene paralizzata dall’interminabile fila provocata da una manifestazione di protesta a stento controllata da agenti della Celere in tenuta antisommossa. Bloccati in coda da ore, gli automobilisti, anziché evidenziare i sintomi progressivi dell’isteria collettiva che attanaglia i protagonisti della pellicola di Comencini, interpretano la coda come un’occasione di divertimento e si concedono un anticipo di ferie trasformando l’asfalto dell’autostrada chi in una spiaggia e chi in una pista da sci.

Alcune comparse prendono il sole sui tetti delle vetture, altre brindano su una barchetta al traino manco fosse uno yacht. Negli altri quadri, invece, diversi bambini giocano a pallone e molte famigliole imbandiscono pranzi prelibati osservando J-Ax ed Elio che pagano al sole cocente il dazio di essersi vestiti da sciatori prima di raggiungere Cortina. Nessuno dei coinvolti sembra, comunque, porsi il problema di quando la Celere scioglierà il corteo consentendo alla circolazione di riprendere.

«Ho sempre trovato paradossale che il picco di stress dell’italiano medio corrisponda ciclicamente all’organizzazione del suo unico periodo di relax - ha commentato J-Ax a margine delle riprese -. Succede troppo spesso che i disagi incontrati durante le cosiddette “partenze intelligenti” si riflettano negativamente sui primi giorni di vacanza».

«Abbiamo concesso alla troupe di J-Ax ed Elio il permesso di girare il video su un’arteria connessa a Teem per due ragioni» ha spiegato il direttore d’esercizio dell’A58 Federico Lenti . «La prima è, naturalmente, che la canzone esorta i manifestanti di ogni tipo a non bloccare le autostrade punendo i lavoratori. Si tratta di un messaggio positivo che andava veicolato anche attraverso la musica. La seconda è che pure le visualizzazioni sui social contribuiranno a diffondere la notizia dell’imminente apertura al traffico dei 38 chilometri di strade a percorrenza gratuita integrate a Teem-A58».

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