La Camera dà (forse) un taglio ai voli
Ma non cede sulla 1a classe nei treni

Via libera alla proposta dei Cinque Stelle: voli in Economy Class sotto le 4 ore. Ma non passa quella sulla 2ª classe per i treni.

L’Aula ha approvato due ordine del giorno del Movimento 5 Stelle durante la discussione del bilancio della Camera. Verrà così valutata la possibilità di utilizzare voli in Economy Class, salvo viaggi superiori alle 4 ore: «Questo viene già previsto espressamente dal regolamento del Consiglio d’Europa. Prendiamo esempio da questa importante organizzazione internazionale. Nel 2014 la Camera dei Deputati ha speso quasi 7 milioni e mezzo in trasporti aerei per i deputati e più di 2 milioni per i treni. Spesso, per una singola delegazione parlamentare di circa 5 persone, si arriva a spendere anche 20 mila euro», commenta Maria Edera Spadoni.

La parlamentare reggiana del M5S ha proposto anche l’utilizzo di trasferimenti ferroviari per i deputati in 2ª classe, salvo autonome e alternative scelte del deputato, il cui importo sarebbe stato a totale carico del parlamentare stesso. «Sui trasferimenti ferroviari la proposta è stata però inspiegabilmente bocciata». La seconda proposta del M5S approvata riguarda il taglio dei rimborsi per i viaggi ferroviari, aerei, marittimi riconosciuti a tutti gli ex parlamentari. La proposta dell’abolizione di questo privilegio – a prima firma Luigi Di Maio – è stata approvata dall’aula dopo che i Questori si sono rimessi alla stessa. «Il risparmio per l’abolizione di questo assurdo privilegio sarà di 900.000 euro l’anno» spiega la deputata.

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