La Catalogna dichiara l’indipendenza
La Spagna: restaureremo la legalità

Il Parlamento catalano ha approvato a larga maggioranza e a scrutinio segreto la risoluzione che dichiara l’indipendenza dalla Spagna e la costituzione della Repubblica catalana. L’opposizione unionista non ha partecipato al voto.

Subito dopo l’approvazione dell’indipendenza, il Parlament catalano è esploso in un boato. I deputati in piedi hanno cantato l’inno nazionale Els Segadors dopo che la presidente Carme Forcadell ha annunciato l’adozione della dichiarazione d’indipendenza, seguito da grida di «Visca Repubblica» (Viva la Repubblica). Alla votazione per l’indipendenza catalana non hanno partecipato i rappresentanti dei partiti di opposizione, Ciudadanos, Pp e Psc. La risoluzione presentata dai partiti indipendentisti Junts Pel Sì e Cup è passata con 70 voti a favore, 10 contrari e due schede bianche.

Sul piano formale, il parlamento catalano ha aperto il «processo costituente» della Repubblica e deciso l’entrata in vigore della «legge di transizione giuridica e di fondazione della Repubblica». Immediata la reazione di Madrid: il premier spagnolo Mariano Rajoy ha reagito al voto del parlamento catalano chiedendo su Twitter «tranquillità a tutti gli spagnoli». «Lo stato di diritto restaurerà la legalità in Catalogna», ha aggiunto.

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