La crisi, in ginocchio anche i bar
«Basta alle sagre e ai Mercatanti»

La crisi sta mettendo in ginocchio anche i bar della città. E così le attività associate a Rete Impresa Bergamo hanno lanciato un appello al sindaco per un incontro urgente. A lui vogliono chiedere di dire basta agli operatori occasionali (quelli delle sagre o dei Mercatanti, per esempio).

La crisi sta mettendo in ginocchio anche i bar della città. E così le attività associate a Rete Impresa Bergamo hanno lanciato un appello al sindaco per un incontro urgente. A lui vogliono chiedere di dire basta agli operatori occasionali (quelli delle sagre o dei Mercatanti, per esempio).

Nel corso di una conferenza stampa, con alla guida Gigi Parma, responsabile commercio di Rete Impresa, sono state elencate le richieste degli operatori «ufficiali». Al progetto hanno aderito 40 attività commerciali.

Eccole.Ogni manifestazione culturale e sportiva estiva rispetti gli interessi non solo dei cittadini ma anche degli operatori commerciali. Basta alle aperture occasionali che danneggiano le attività della città: nel mirino, oltre alle sagre e alle iniziative come i Mercatanti, anche le manifestazioni che prevedono assegnazioni senza bando di concorso, cioè con assegnazione diretta come a Sant’Agostino e Green Village.

E ancora: queste attività devono rispettare i requisiti igienico-sanitari, come chiesto non solo ai baristi ma anche agli ambulanti. E poi la delocalizzazione degli eventi: vanno organizzati non solo in centro. Infine i baristi chiederanno al sindaco di regolamentare le nuove aperture di locali con una attenta selezione.

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