La Giornata del ciclamino contro la Sclerodermia

Domenica 28 settembre è la Giornata del Ciclamino: migliaia di ciclamini, fiori che resistono al freddo e simboli del G.I.L.S., Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia, coloreranno oltre 100 piazze italiane per informare e sensibilizzare il pubblico nei confronti di una malattia ancora poco conosciuta, per cui la diagnosi precoce è la cura più efficace. A Bergamo i volontari saranno a Largo Rezzara dove, dalle 9.00 alle 19.00, offriranno piante di ciclamino ad un prezzo simbolico. Il ricavato sarà destinato ai centri di ricerca delle 5 principali università italiane - Milano, Genova, Torino, Roma e Catania - con il fine di sostenere lo sviluppo degli studi su questa specifica patologia. Agli Ospedali Riuniti sarà possibile sostenere esami e visite di controllo gratuite nella mattinata di domenica 28 settembre, dalle 9 alle 12 presso gli ambulatori della Reumatologia (ingresso 30 - secondo piano)Nonostante sia stata scoperta negli anni Trenta, attorno a questa malattia rara regnano ancora molta confusione e malintesi. Si tratta di una patologia cronica evolutiva autoimmune, i cui sintomi clinici più evidenti sono l’ispessimento e l’indurimento della pelle, dai quali la malattia prende il nome. Oltre a colpire la cute, soprattutto quella degli arti e della zona attorno alla bocca, la sclerodermia intacca anche i piccoli vasi arteriosi e gli organi interni, causando complicazioni, a lungo termine mortali, al cuore, ai reni, ai polmoni e all’apparato gastrointestinale. Si tratta di sintomi che possono rimanere silenti per anni, rendendo così difficile una sua diagnosi tempestiva e precoce, ad oggi il mezzo migliore per combattere efficacemente questa debilitante patologia.Un segno clinico costante della malattia è il fenomeno di Raynaud, causato dalla diminuzione della pressione sanguigna. Tale fenomeno si caratterizza per il pallore delle dita delle mani e dei piedi, accompagnato generalmente da una riduzione della temperatura cutanea, da dolore e da alterata sensibilità. In Italia la Sclerodermia colpisce attualmente circa 50.000 persone, con un’incidenza maggiore tra le donne: oltre il 90% dei pazienti è infatti di sesso femminile. Insorge principalmente nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 50 anni, anche se la forma più grave e debilitante si manifesta tra i 20 ed i 25 anni. Le cause scatenanti di questa patologia sono attualmente sconosciute, anche se recenti studi clinici hanno messo in luce il ruolo fondamentale giocato dalla predisposizione individuale e dal patrimonio genetico quali fattori determinanti per l’insorgere della malattia.Dalla necessità di sostenere la ricerca sulla Sclerodermia nasce nel 1993 il G.I.L.S, Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia. L’associazione, che oltre alla Giornata Nazionale del Ciclamino, organizza un congresso annuo a cui partecipano i principali esperti mondiali della malattia, fornisce un importante sostegno ai malati, aggiornandoli costantemente sui progressi e sulle novità medico-scientifiche e mettendo a loro disposizione un centro d’ascolto coordinato da uno psicologo. L’associazione è molto vicina all’attività degli Ospedali Riuniti, dove è la principale finanziatrice della borsa di studio grazie alla quale è stato attivato un Ambulatorio dedicato alle donne in gravidanza con malattie reumatiche autoimmuni.(26/09/2008)

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