La passione di Gesù rivissuta nelle immagini, nei volti e nei colori di tre grandi pittori bergamaschi: Enea Salmeggia, Giovan Battista Moroni e Gian Paolo Cavagna. Quattro tele famose che si trovano nella chiesa parrocchiale di Ranica e che verranno valorizzate sotto il profilo artistico e soprattutto per quello che rappresentano: la passione di Cristo nella settimana che precede la Pasqua. La Parrocchia dei Santi Sette Fratelli Martiri di Ranica ha organizzato un’elevazione artistico-spirituale denominata «Nella via della bellezza» che si terrà venerdì prossimo alle 20.45. Si tratta di una rilettura teologico - culturale di questi quattro capolavori ispirati al passaggio più tragico della vita di Gesù.
L’elevazione avverrà in un clima di riflessione e di immersione non solo nell’arte ma anche nella musica. E saranno proprio le note del grande musicista tedesco Johann Sebastian Bach con il celebre preludio in sol minore - vero affresco sonoro che ben si accompagna alla drammaturgia della settimana Santa - interpretato all’organo Serassi da Stefano Mostosi, a creare la particolare atmosfera di rievocazione e meditazione sulla «Passione»". Verrà poi letto un brano del Vangelo sulle ultime ore di vita di Gesù ad opera dei giovani della parrocchia. Quindi verrà presentato il quadro che sottolineerà la specifica raffigurazione in esso contenuta, sia sotto il profilo pittorico che spirituale. Un terzo passaggio concernerà uno specifico commento teologico da parte dei sacerdoti della parrocchia.
Si partirà con l’opera di Enea Salmeggia «la Flagellazione» (realizzata tra il 1600 e il 1610) primo momento dell’itinerario della «Passione»; il secondo momento sarà "L’incoronazione di spine" sempre del Salmeggia e contemporaneo del quadro precedente, seguito poi dalla famosa e grande tela del Moroni "La Crocifissione", eseguita tra il 1550 e il 1560 che campeggia sull’ingresso principale della Parrocchiale per finire con la "Deposizione" del Cavagna risalente circa al 1627.
Il percorso della Passione troverà una significativa conclusione nella musica organistica che costituirà una specifico programma musicale dell’epoca barocca, coeva a quella dei quadri. Nella fattispecie, sempre dalle mani di Stefano Mostosi, si potrà ascoltare la cantata Bwv 621 «Das Jesus An Dem Kreuze Stund» di Johann Sebastian Bach, preludio sul «Victimae Paschali» di Dietrich Buxtehude, «Vexilla Regis Prodeunt» di John Bull, Preludio al Corale «Ebrarm Dich Mein, O Herre Gott» e Preludio e Fuga in do minore Bwv 549 di Johann Sebastian Bach. (07/04/2003)
Paola Rizzi
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