La polemica della sfilata rinviata
Il Duca: me lo sentivo, tradito dal meteo

Dispiaciuto a dir poco il Duca Smiciatöt. Ha ceduto alle pressioni dei meteorologi rinviando la tanto attesa sfilata di Mezza quaresima a domenica prossima.

Ma domenica 15 marzo la pioggia, data come certa dai tecnici del cielo, non si è vista. Neanche qualche gocciolina a giustificare la difficile scelta presa con rammarico dal Duca, alla sua prima sfilata in veste di regista. Vedere il sole splendere per tutta la mattina, nascosto dalle nuvole nel pomeriggio, ma senza mai cedere alla pioggia, per il Duca è stato un duro colpo: «Dire che sono stato sfortunato è poco - sbotta Mario Morotti lo Smiciatöt -. Me lo sentivo che non sarebbe piovuto. Anche a Bergamo Tv, venerdì, avevo detto che con buona probabilità si sarebbe fatta la sfilata, perché la pioggia era prevista la sera. Poi ho deciso di ascoltare i meteorologi, ho sentito anche l’aeronautica militare e un agronomo, tutti dicevano che avremmo visto la pioggia e così ho ceduto».

Adesso la speranza è che domenica prossima ci sia il sole, o quantomeno, che non piova: «La sfilata è confermata il 22 marzo - sottolinea il Duca -. Che piova, nevichi o tiri il vento…non mi fido più del meteo». Lo Smiciatöt non esita a spazzare via le illazioni di qualcuno rispetto a un rinvio dovuto non tanto al meteo ma ai problemi del Comune con la disponibilità della Polizia locale, vista anche la concomitanza con la partita dell’Atalanta: «Con il Comune non c’è stato nessun accordo - sottolinea -. Anzi, quando ho chiamato i vigili per dire loro che avremmo rimandato, si sono meravigliati».

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