Cronaca
Venerdì 10 Gennaio 2003
La posta di Bergamo viene smistata a Potenza
Tragitto di duemila chilometri per arrivare da un quartiere all’altro della città. Il centro di Milano Borromeo non regge il superlavoro. I sindacati: penalizzati gli utenti
Duemila chilometri. È quanto ha percorso una lettera per arrivare da Longuelo al centro di Bergamo. Ne è la prova un biglietto di auguri arrivato ieri a «L’Eco di Bergamo», spedito una quindicina di giorni prima di Natale e timbrato a Potenza il 29 dicembre.
La posta di città e provincia viene infatti smistata a Potenza, ma anche a Brindisi e Messina, a oltre mille e trecento chilometri da Bergamo. Il centro di smistamento di Milano-Peschiera Borromeo, che dovrebbe occuparsi della corrispondenza bergamasca, non è infatti sempre in grado di reggere la mole di lavoro. Lettere, cartoline e biglietti finiscono quindi al Sud. Inevitabili i ritardi nella distribuzione e i disagi per gli utenti. Da parecchi mesi i bergamaschi sono alle prese con un servizio postale che va a passo di lumaca. Sedici giorni ha impiegato una missiva spedita dalla città a Brembilla e smistata sette giorni dopo a Brindisi. Scontenti gli utenti. Critici i sindacati: le scelte dell’azienda penalizzano gli utenti e la qualità del servizio.
(10/01/2003) Su L’Eco di Bergamo del 10 gennaio 2003
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