La protesta dei sordi davanti alla Prefettura

Una cinquantina di rappresentanti dell’Ente Nazionale Sordi della nostra provincia, la cui sede è a Torre Boldone, hanno manifestato davanti alla prefettura, esponendo manifesti e distribuendo volantini, per ricordare i loro diritti. Analoghi presidi si sono tenuti , in occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità, davanti alle prefetture di tutta Italia.«La sezione provinciale di Bergamo – è stato riportato nel volantino – aderisce a questa manifestazione per sottolineare che milioni di cittadini invisibili chiedono da 60 anni di essere cittadini visibili e attivi della società e ricorda che i diritti ancora negati alle persone sorde sono una gravissima discriminazione che lede la dignità dell’uomo. In particolare chiede al Governo e al Parlamento: la piena applicazione del contratto di servizio Rai inspiegabilmente disatteso, ente che in questi ultimi 15 giorni ha drasticamente ridotto i programmi sottotitolati; la ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità firmata dal Governo italiano il 30 marzo 2007; il riconoscimento della lingua dei segni italiana (Ddl S. 831 e S. 948)».A metà mattina una delegazione di partecipanti al presidio è stata ricevuta dal vice prefetto Lucio Marotta. «Tra le nostre richieste – ha detto Stefano Zanoletti, presidente provinciale dell’Ente Nazionale Sordi – abbiamo fatto presente l’accessibilità ai programmi tv. Una televisione di Stato deve infatti garantire anche agli utenti sordi di fruire delle trasmissioni attraverso una sottotitolazione. Nonostante sia stato approvato un contratto di servizio Rai che prevede di arrivare al 60 per cento dei programmi con sottotitolazione, dobbiamo constatare che tale quota sta invece gradualmente diminuendo».(03/12/2008)

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