La protesta va alla Banca d’Italia
Manifestazione nel cuore di Bergamo

Gli attivisti del Coordinamento 9 dicembre 2013 Bergamo sono scesi in strada, nel cuore di Bergamo, per continuare la loro protesta che ormai prosegue ininterrotta da sei giorni. Il corteo, partito dalla stazione, ha bloccato viale Papa Giovanni XXIII fino alla Banca d’Italia.

Gli attivisti del Coordinamento 9 dicembre 2013 Bergamo sono scesi in strada, nel cuore di Bergamo, per continuare la loro protesta che ormai prosegue ininterrotta da sei giorni. Il corteo, partito dalla stazione, ha bloccato viale Papa Giovanni XXIII fino alla Banca d’Italia.

“La nostra manifestazione – spiega Pamela Carminati, una delle coordinatrici del Movimento – si è soffermata nei pressi dell’istituto di credito proprio perché volevamo lanciare un messaggio ai cittadini: le persone credono che la Banca d’Italia sia un’istituzione pubblica, in verità non è affatto così. Siamo partiti in cinquanta persone e lungo il percorso siamo aumentati: la gente infatti inizialmente diffida di noi ma poi, sentendoci parlare, si apre e si unisce al gruppo”.

Alla manifestazione non erano presenti solo cittadini bergamaschi e italiani, ma anche extra-comunitari: “Per noi – prosegue Pamela – è un vero orgoglio perché con la loro vicinanza dimostriamo che non siamo razzisti e che l’Italia è unita in tutti i suoi problemi”. I manifestanti, dopo aver fatto tappa alla Banca d’Italia, sono ritornati verso la stazione fermandosi anche di fronte alla sede de L’Eco di Bergamo.

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