La Regione contro l’inquinamentoE il 2006 si apre col blocco del traffico

L’anno nuovo si aprirà con il blocco del traffico. Venerdì 6 gennaio, l’Epifania, ci sarà infatti il fermo totale del traffico dalle 8 alle 20 nelle zone critiche (Milano - Como - Sempione, Bergamo, Brescia), deciso dalla Regione Lombardia, che ha preparato un pacchetto di nuovi provvedimenti per contrastare l’inquinamento nell’inverno 2005-2006. Il fermo totale del traffico verrà replicato domenica 29 gennaio, mentre nel 2007 verrà introdotto il divieto totale di circolazione per i mezzi più inquinanti, quelli «pre-Euro» Per prevenire e contrastare l’inquinamento da polveri sottili (PM10), oltre ai blocchi viene confermato il provvedimento di fermo programmato dei mezzi più inquinanti (veicoli pre-Euro a benzina o diesel non catalizzati e moto a due tempi non catalizzate) in vigore dal 2 novembre dal lunedì al venerdì (escluse le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19, che proseguirà fino al 3 marzo 2006. Saranno ovviamente escluse da quest’ultima misura le giornate del 24, 25 e 26 dicembre. 

Dal 1 gennaio 2007 tutti i veicoli diesel pre-Euro utilizzati per il trasporto pubblico locale senza filtri antiparticolato non potranno più circolare su tutto il territorio della Lombardia. Si tratta di circa 7-800 mezzi, tutti in servizio fuori Milano. Dal 1 ottobre 2007 lo stop sarà esteso anche a tutti i veicoli diesel o a benzina privati pre-Euro non dotati dei dispositivi di abbattimento degli inquinanti. Attualmente ci sono in Lombardia circa 1 milione di mezzi di questo genere, che, dato il normale ricambio del parco circolante, si ridurranno a 6-700 mila alla data di entrata in vigore del divieto.

Dal 1 ottobre 2007 scatterà il divieto di circolazione anche per i ciclomotori e le moto a due tempi del tipo pre-Euro non catalizzato. Si tratta in questo caso di 500 mila mezzi attualmente in circolazione, che diventeranno circa 300 mila ad ottobre 2007.

Si calcola che le misure sul traffico comporteranno minori emissioni di polveri sottili per 2.500 tonnellate all’anno. 

Sul fronte degli impianti di riscaldamento, dal 1 ottobre 2006 sarà inoltre esteso a tutta la Lombardia il divieto di uso dell’olio combustibile (già in vigore per le zone critiche). Complessivamente, questa decisione comporterà 500 tonnellate di emissioni di PM10 in meno all’anno. Si prevede di intensificare i controlli e applicare le sanzioni (fino a 10.000 euro) a chi non rispetta questo divieto.

(17/12/2005)

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