La rissa sul pratone della Lega a Pontida:
20 rinviati a giudizio, processo a gennaio

Inizierà a Bergamo a gennaio il processo per la rissa avvenuta a Pontida il 7 aprile del 2013, sul pratone durante il raduno della Lega.

Sono venti le persone che sono state rinviate a giudizio per i reati di ingiurie, minacce, lesioni personali e percosse.

Sono cinque invece le persone offese, tutte assistite dall’avvocato Massimiliano Nicolai del Foro di Ravenna che ha confermato i dettagli. Le cinque persone - spiega il legale si costituiranno parti civili per ottenere il risarcimento dei danni materiali e morali subiti.

Quel giorno erano volati insulti e anche qualche spintone fra una ventina di militanti leghisti. Tutto era avvenuto dopo che alcuni di loro - appartenenti al gruppo veneto «bossiano» - avevano esposto un manifesto che raffigurava l’allora segretario Roberto Maroni come Pinocchio.

Tutto era accaduto in un angolo del pratone mentre dal palco parlavano alcuni dirigenti di secondo piano del movimento. L’iniziativa aveva provocato l’ira di altri militanti che si trovavano vicini.

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