La sezione Uildm di Bergamo finalista per l’Oscar del «Bilancio 2003»

La sezione di Bergamo dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare figura tra le associazioni del non profit, finaliste per l’Oscar del Bilancio 2003 che verrà assegnato il 1 dicembre a sei aziende o enti, in base appunto alle categorie di appartenenza. Sono in tutto 30 le candidate e quest’anno sono le banche a fare la parte del leone: oltre che per l’Oscar di categoria, partecipano anche a quello per il miglior bilancio di sostenibilità e nella categoria Piccole e Medie imprese.

Il premio, organizzato dalla Federazione italiana relazioni pubbliche, sarà assegnato all’Università Bocconi e ha il patrocinio il Patrocinio della Centrale dei Bilanci; la sponsorizzazione del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti e del Sole 24 Ore; il contributo di Abi, Ania, Assolombarda, Borsa Italiana; la collaborazione della Fondazione Italiana per il Volontariato, Forum PA, Sodalitas.

Tra i finalisti per la sezione Società e Grandi imprese ci sono Eni, Campari, De Longhi, Erg e Wurth. Tra le piccole e medie imprese non quotate è emersa un’attenzione crescente per la qualità del capitale umano e sono arrivati in finale l’Aeroporto Valerio Catullo di Verona, Chemidro, Sammontana, Serene, Unicredit Produzioni Accentrate. Nelle Imprese bancarie, finanziarie e di assicurazioni i membri della giuria hanno assegnato la nomination ad Axa Assicurazioni, Banca Intesa, Monte dei Paschi, Bnl e Credito cooperativo di Roma.

La commissione che ha vagliato i bilanci di sostenibilità ha portato in finale la Asl 12 Biella, il Centro anziani di Porcia (Pn), Enel, Granarolo, Sabaf, San Paolo Imi.

Nel non profit sono arrivati in finale l’associazione amici dei bambini, Fondazione Alma Mater, Fondazione della Provincia di Lecco, Fondazione Umana Mente, Unione italiana Lotta alla distrofia muscolare (sez. Bergamo). Tra gli enti pubblici sono candidati all’Oscar il Comune di Langhirano, di Cologno Monzese, di Bagno a Ripoli, di Settimo Torinese e la Provincia di Parma. Gli organizzatori segnalano inoltre un aumento della partecipazione al concorso, del 65% nel settore Grandi imprese e del 70% in quello della sostenibilità.

(19/11/2003)

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