La solidarietà: Caritas in campo
Ma anche comuni, oratori e Club Amici

Sono innumerevoli le iniziative a livello locale per aiutare concretamente le popolazioni e i comuni del centro Italia colpiti dal terremoto. Ancora una volta i bergamaschi mostrano il loro spirito di solidarietà.

La Caritas diocesana bergamasca e tutta la Chiesa di Bergamo hanno aperto una sottoscrizione. Chi vuole può contribuire con offerte consegnate direttamente nella sede della Caritas Diocesana Bergamasca (ufficio amministrativo) in via del Conventino 8 a Bergamo (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18); attraverso bonifico bancario a favore della Caritas diocesana bergamasca – via Conventino, 8 – 24125 Bergamo sul Credito Bergamasco – Gruppo Banco Popolare – Fil. Bergamo Malpensata – Iban IT69E0503411105000000006330 – Indicando la causale «Terremoto Centro Italia»; tramite versamento sul conto corrente postale n. 11662244, intestato a Caritas Diocesana Bergamasca, via del Conventino, 8 – 24125 Bergamo, indicando la causale «Terremoto Centro Italia». Chi volesse usufruire della deducibilità dal reddito delle persone fisiche e delle imprese deve effettuare un bonifico bancario a favore di: associazione Diakonia onlus – Via Conventino, 8 – 24125 Bergamo – C.F. 95019860162 su Ubi – Banca Popolare di Bergamo – sede di Bergamo – piazza Vittorio Veneto, 8 Iban IT81 V054 2811 1010 0000 0099 169 indicando la causale «Erogazione libera - Terremoto Centro Italia».

A livello nazionale, la presidenza della Cei ha disposto l’immediato stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille per le prime urgenze e i bisogni essenziali e ha indetto una colletta nazionale da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre, in concomitanza con il 26° Congresso eucaristico nazionale.

L’Unità di emergenza del Cesvi, la onlus internazionale con sede a Bergamo, è già attiva per valutare i bisogni immediati e futuri, soprattutto dei bambini: si può fare una donazione sul suo sito internet. Hanno aperto un conto corrente per raccogliere fondi il Cai, impegnato in maniera anche operativa (coordinate sul sito internet) e Poste Italiane, in collaborazione con Croce Rossa (ecco il sito internet). Poste Italiane, inoltre, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha attivato attraverso l’operatore telefonico Poste Mobile il numero solidale 45500: i clienti PosteMobile possono donare due euro inviando un sms.

Il Gruppo Ubi Banca, attraverso l’iniziativa di Ubi-Banca Popolare di Ancona, ha stanziato un plafond di 10 milioni di euro a sostegno dei privati e delle imprese che hanno subito danni. «Il plafond - si legge nel comunicato - è stato deciso per supportare società di capitali e persone, ditte individuali e titolari di partite Iva localizzati nei Comuni colpiti dal terremoto, fornendo loro uno strumento per agevolare la ripresa delle proprie attività imprenditoriali».

Anche il Comune di Treviglio avvia una raccolta fondi e di beni di prima necessità. Ad annunciarlo è il sindaco Juri Imeri che ha affidato al Com (Centro operativo multifunzionale) la gestione degli aiuti e dei contributi di associazioni e privati. Da domani a martedì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,30, sarà possibile effettuare donazioni dirette in denaro e devolvere beni di prima necessità nei seguenti punti di raccolta: scuola elementare di via Vespucci, nella zona nord; piazza Manara, di fronte al municipio; piazza Cameroni, nell’area mercato. Per i beni di prima necessità si ritiene prioritaria la donazione di generi alimentari a lunga conservazione (pasta e scatolame) e prodotti per l’igiene personale. È possibile fare donazioni in denaro, anche versandole sul conto con numero iban IT 73X0889953642000000172292, con causale «Terremoto centro Italia». Il Comune di Seriate allestirà un punto di raccolta all’istituto Majorana, da oggi a giovedì 8 settembre, dalle 9 alle 12.

Il Comune di Azzano, con la collaborazione delle associazioni territoriali, raccoglierà beni che siano nuovi come - riferisce - è stato indicato dalla protezione civile al Parcobaleno (via Papa Giovanni XXIII) durante gli orari di apertura del bar e nella sede locale degli Alpini (via della Pace), martedì dalle 20 alle 22 e venerdì dalle 20 alle 22. «La giunta - si legge sulla pagina Facebook del Comune - ha stanziato per le zone colpite dal sisma un contributo economico. A breve verrà aperto da parte delle associazioni del territorio un conto corrente dove ognuno potrà versare la propria donazione».

A Chiuduno il Comune, la parrocchia e la protezione civile insieme per la raccolta aperta tutti i giorni dalle 15,30 alle 18 in oratorio. A Peia, domani dalle 14 alle 18 nella sede di Peia’s Friends (via don Brozzoni, 32), anche vestiario. A Grone, la parrocchia promuove una raccolta fondi: in occasione della festa patronale, sarà devoluto il ricavato della prima sera, venerdì 2 settembre. In campo anche il Rugby Bergamo con una raccolta di beni vari, questa sera dalle 20 alla Club House di via Pizzo della Presolana.

Dalla Protezione civile della Provincia, il consigliere delegato Mauro Bonomelli fa tuttavia sapere che si è in attesa di istruzioni da parte di chi sta gestendo la macchina dei soccorsi: ad oggi dal Dipartimento nazionale non sono ancora giunte richieste specifiche riguardo le necessità di invio di generi alimentari o di materiale utile alle persone colpite. Lo stesso vale per chi vorrebbe andare nelle zone terremotate per aiutare: gli «angeli del fango» non sono utili in questa situazione particolare. Il rischio per chi parte è di essere rimandato indietro.

Aiuto, intanto, anche per gli amici animali rimasti feriti. L’associazione Noita - la cui delegazione bergamasca si trova a Carobbio - sta promuovendo una raccolta di cibo, medicine e aiuti per tutti gli animali. Il negozio «We & Pets» di via Padergnone, 36 a Zanica collabora con sconti dedicati. Il ritiro avverrà venerdì sera ([email protected]).

Anche lo sport si è mobilitato. Il consiglio direttivo del Club Amici dell’Atalanta ha deciso all’unanimità una raccolta di fondi estesa, indistintamente, a tutti i tifosi nerazzurri. Gli sportivi potranno contribuire di persona con una offerta in occasione della prossima gara interna dell’Atalanta, in programma domenica 11 settembre, con il Torino. Al tempo stesso verranno sensibilizzati i soci delle ottanta sezioni degli «Amici» sparse tra città e provincia. «Non potevamo rimanere insensibili alla tragedia - ha detto Marino Lazzarini, presidente degli “Amici” -. Nel mezzo secolo di vita, del resto, la nostra associazione non si è solo distinta per il fedele e appassionato sostegno alla squadra.Sono sicuro che pure questa volta ci sapremo distinguere unitamente alle migliaia di altri supporter».

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