La spedizione K2 è in vetta Ma Merelli torna al campo base

Alle 13.30, ora italiana, due alpinisti della spedizione «K2 2004 - 50 anni dopo» hanno raggiunto la cima. Silvio Mondinelli e Karl Unterchirker - in diretta telefonica con il bergamasco Agostino Da Polenza - hanno annunciato con voce emozionata: «Siamo arrivati in vetta». L’impresa è stata dedicata a Silvana Cortinovis Da Polenza. Alle 14.15 sono giunti in vetta gli altri compagni della spedizione e gli spagnoli de «Al filo de lo imposible». Dopo Mondinelli, 46 anni, bresciano e Unterkicher, 34 anni, di Selva di Val Gardena, hanno toccato la cima Michele Compagnoni, 32 anni, di Bormio, Ugo Giacomelli, 47 anni, di Sondrio, Walter Nones, 33 anni, di Trento. Gli alpinisti hanno lasciato il campo IV, a 7.800 metri di quota, verso l’una. In vetta anche quattro membri della spedizione spagnola «Al filo de lo imposible» - Juanito Oiarzabal, Edurbe Pasaban, Mikel Zabalza e Juan Vallejo - e uno sherpa. Non ce l’ha fatta invece il bergamasco Mario Merelli che ha deciso di scendere al campo base con Stefano Zavka e i valdostani Alex Busca e Massimo Farina.

La scalata si è svolta in stile alpino, senza l’ utilizzo di bombole di ossigeno. La marcia verso la vetta è durata 11 ore. L’ascensione è stata organizzata in occasione del 50° anniversario della conquista del K2 da parte di Lino Lacedelli e Achille Compagnoni. Era dal 2001 che nessuno riusciva a scalare la seconda montagna più alta del mondo (e quella alpinisticamente più difficile)

(26/07/2004)

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