La tragedia di Cevo, un sindaco patteggia
Condannato l’ex tecnico comunale

Prime sentenze nel procedimento giudiziario che punta ad accertare le responsabilità per il crollo della Croce di Cevo (Brescia) sotto la quale, il 24 aprile del 2014, morì Marco Gusmini, giovane animatore dell’oratorio di Lovere.

A Brescia si è chiusa l’udienza preliminare: il giudice Carlo Bianchetti ha accolto la richiesta di patteggiamento di 14 mesi avanzata dall’attuale sindaco Silvio Citroni. I giudizi in abbreviato hanno invece portato all’assoluzione dell’ex sindaco Mauro Bazzana (come chiesto dal pm Caty Bressanelli) e alla condanna a 12 mesi per il tecnico comunale Ivan Scolari. Rinvio a giudizio per Marco Maffessoli, presidente dell’associazione Croce del Papa, e Renato Zanoni, direttore dei lavori eseguiti sul Dosso dell’Androla: saranno davanti al giudice il 6 luglio. Rimane invece aperta la posizione delle altre otto persone inizialmente indagate e per le quali il pm aveva chiesto il proscioglimento; la famiglia di Marco Gusmini si era opposta e il gip aveva disposto un supplemento di indagine.

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