Laboratori cinesi, blitz della Gdf

Lotta al lavoro nero in Valle Imagna. Un’operazione della guardia di finanza ha portato alla scoperta di sette laboratori tessili gestiti da cittadini cinesi nei quali erano impegnati 34 lavoratori in nero, tutti cinesi, dei quali 11 senza permesso di soggiorno. Il blitz della Gdf di Cisano è scattato martedì sera e i militari sono andati a colpo sicuro, entrando in azione in diversi paesi della valle: Sant’Omobono, Capizzone, Berbenno, Locatello e Corna Imagna. In questi due ultimi paesi sono stati trovati due laboratori, mentre in altri casi si trattava di siti di produzione già monitorati in passato. In altri, come a Berbenno, si tratta di nuovi poli produttivi. In alcuni dei laboratori controllati il lavoro veniva svolto soprattutto nelle ore serali e notturne e i dipendenti si muovevano con estrema discrezione, per non destare sospetti. Degli undici lavoratori trovati senza permesso di soggiorno uno è risultato essere già stato espulso, ed è quindi stato arrestato e processato per direttissima. Altri due sono stati accompagnati al centro di permanenza temporanea di Brindisi. Gli altri sono stati raggiunti da decreto di espulsione dal territorio italiano. (16/03/2006)

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