Ladri scatenati, raffica di furti in tutta la provincia

Furto d’auto nella notte a Cividate al Piano, nel garage di una villetta a schiera di via Peschiera. I proprietari erano in casa ma non hanno sentito nulla. I ladri hanno scavalcato la recinzione del giardino, poi hanno forzato la finestra della taverna: hanno rovistato nel locale e nel garage attiguo, poi saliti al piano superiore. Hanno smontato la serratura della porta di accesso e sono entrati in casa: hanno rubato un telefonino cellulare e le chiavi dell’Audi A4 Station Wagon parcheggiata nel garage, con la quale alla fine se ne sono andati.

La notte scorsa ladri - forse sarebbe meglio chiamarli vandali - in azione anche a Urgnano: se ne sono andati con un divano e una poltroncina. del centro benessere Antigua di via Circonvallazione, nei pressi del municipio, un negozio aperto a dicembre. Hanno scassinato la porta a vetri, poi hanno buttato letteralmente tutto all’aria: danni per almeno 15 mila euro alle attrezzature fra le quali tre lettini, uno dei quali per i trattamenti termali.

Non contenti, probabilmente gli stessi malviventi hanno tentato di scardinare la porta del vicino negozio di un fotografo, in via Battisti, sempre a Urgnano: ma si sono fermati dopo aver rotto la prima serratura.

Brutta sorpresa per una signora di Sant’Omobono Terme che venerdi notte svegliata da rumori strani ha notato che sulle scale di casa - in via Locatelli - sua c’era una persona col viso coperto da una calzamaglia che si faceva luce con una torcia. Si è messa a gridare e il ladro si è dato alla fuga. Il ladro aveva già forzato la porta e neutralizzato l’antifurto.

Domenica notte i ladri sono invece riusciti riusciti a fare incetta di macchine fotografiche nel negozio di Damiano Frosio - in via Fumata Bianca a Sant’Omobono - per un valore totale che supera i diecimila euro. I malviventi prima, dopo aver forzato la porta di entrata sono entrati nel ristorante-pizzeria di prorietà dei Frosio e hanno raggiunto il negozio di fotografia attraverso una porta comunicante. Nel bottino macchine fotografiche, obiettivi e cineprese.

Anche il deposito della ditta edile Locatelli Giordano di via Cà Casetti a Valsecca è stata «visitata» dai soliti ignoti che non hanno però portato via nulla, neppure il materiale edile e gli attrezzi dell’azienda.

(09/05/2005)

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