«Giallo» sull’Everest: Maurizio non è rientrato al campo base

«Giallo» sull’Everest, dove gli alpinisti bergamaschi della spedizione «Spirito libero» che giovedì scorso hanno raggiunto la vetta della montagna vivono ore d’angoscia. Contrariamente a quanto annunciato in un primo momento, sabato scorso, infatti, non è rientrato un compagno, Pierangelo Maurizio, 46 anni, di Oltre il Colle, e da giovedì non si hanno sue notizie. Un altro alpinista è stato scambiato per Maurizio quando sembrava che tutti e quattro i bergamaschi della spedizione fossero rientrati al campo base. Invece, della guida alpina di Oltre il Colle non si sa più nulla. La speranza di tutti è che sia con un altro gruppo, oppure si sia rifugiato nelle tende di qualche altra spedizione. L’unica cosa certa è che giovedì mattina lo scalatore stava salendo verso la cima dell’Everest alle spalle di Nadia Tiraboschi, sua compaesana, e di David Borlini, di Oneta. La conferma era giunta da un’altra alpinista bergamasca, Nives Meroi, che dopo aver raggiunto la cima senza ossigeno insieme al marito Romano Benet, ha incontrato Maurizio durante la discesa: «Era abbastanza staccato dai compagni» aveva affermato. Ora i compagni sono al campo base avanzato. E Pierangelo Maurizio non c’è.

(21/05/2007)

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