«Sono nato a Lovere», ma parla napolateno
Si consegna ricercato campano

Può un bergamasco di Lovere, di 54 anni, parlare napoletano? Certo che sì. Quando però ci sono di mezzo i soldi, a qualcuno viene il sospetto che dietro le generalità orobiche impresse sulla carta d’identità si celi in realtà qualche altra persona. Ed è stato proprio questo sospetto a consentire di smascherare un truffatore campano, peraltro ricercato dalle forze dell’ordine in quanto evaso dagli arresti domiciliari.Ma andiamo con ordine. Ieri pomeriggio al negozio Pc Center di via Fermi a Curno si è presentato un uomo di 54 anni, che dopo aver scelto un computer del valore di 1500 euro ha chiesto di poterlo pagare con un finanziamento concesso da Fiditalia. Il titolare del negozio ha quindi chiesto un documento al cliente ed ha visto il luogo di nascita: Lovere. La parlata del 54enne, spiccatamente napoletana, lo ha però insospettito. Così il cliente, quando si è ripresentato poco dopo (il tempo appunto per la pratica del finanziamento) in negozio, ha trovato anche i carabinieri. Alla vista dei militari, il 54enne ha subito messo le mani in alto e ha detto: «Mi avete beccato, si è vero sono un ricercato». I carabinieri gli hanno trovato addosso altre 3 carte d’identità con la sua foto ma con luoghi di nascita diversi: Modena, Civitavecchia e Napoli. L’uomo era evaso dagli arresti domiciliari ed è stato condotto in carcere.(16/10/2008)

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