«Treni ordinari, ad Arcene nessuna fermata» La Regione ribadisce il suo divieto

Ancora un secco no alla fermata dei treni ad Arcene. L’assessore regionale alla Mobilità Raffaele Cattaneo ha inviato al sindaco di Arcene Michele Luccisano una seconda lettera simile, per contenuti, a quella inviata lo scorso aprile: ad Arcene la Regione non farà fermare i treni ordinari. La fermata realizzata dal Comune nell’ambito dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio Ovest potrà entrare in funzione solo quando la Regione e Trenitalia daranno il via al servizio dei treni metropolitana ossia treni che fermeranno in tutte le stazioni della linea con la frequenza delle metropolitane. Nel tempo intercorso fra le due lettere dell’assessore regionale Arcene ha fatto i suoi passi per cercare di convincere la Regione a cambiare idea e consentire che la fermata ed il suo parcheggio, completato in primavera, entrassero subito in funzione. Fra questi la convocazione di un consiglio comunale aperto e di un’assemblea pubblica nel parcheggio durante la quale i residenti avevano minacciato di «occupare» il Pirellone. Difficile quindi per il sindaco Luccisano mandare giù questo nuovo diniego a cui ha già risposto con una lettera dai toni molto duri. Molto probabile comunque che l’assessore regionale continui a mantenere le sue posizioni: il completamento della fermata di Arcene, come si legge nella sua lettera, «non comporta di per sé automaticamente la sosta dei treni che già circolano ed effettuano servizio sulla linea». E questo perché Arcene fa parte del progetto denominato Est Lombardia che, come detto, prevede che alla sua fermata non fermino treni ordinari bensì solo i treni metropolitana.Il primo cittadino in questi mesi ha anche chiesto più volte alla Regione la convocazione del collegio di vigilanza dell’accordo per il raddoppiamento della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio ovest. Anche al riguardo è arrivato il diniego dell’assessore Cattaneo che, sempre nella sua lettera, scrive come tale Collegio non sia competente di trattare la questione fermata dei treni visto che riguarda esclusivamente l’accordo per la realizzazione del doppio binario e delle opere connesse. La questione è comunque tutt’altro che chiusa visto che il sindaco Luccisano si è già dichiarato pronto a prendere tutte le vie necessarie «affinché- come ha scritto nella sua lettera di risposta -i diritti di Arcene e dei suoi residenti siano tutelati al meglio».(17/07/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA