Le caldaie e il «Libretto di impianto»:
è compito del manutentore ed è gratuito

Buone notizie in tema di caldaie: la compilazione del «Libretto di Impianto» è compito del manutentore ed è gratuita.

La conferma arriva dalla associazioni dei consumatori di Bergamo - Federconsumatori e Adiconsum - che mercoledì hanno incontrato Provincia, Comune e rappresentanti dei manutentori.

Sono emersi - scrivono - alcuni punti fermi che aiutano a fare chiarezza in un campo che, anche a causa dell’introduzione di recenti norme (nuovo libretto di impianto), stava creando inutili malintesi e diffidenze tra manutentori autorizzati e consumatori.

Innanzi tutto è stato confermato che la revisione obbligatoria degli impianti a gas con potenza inferiore ai 35 KW è biennale: pertanto la targatura dell’impianto e la compilazione del nuovo libretto va fatta in occasione di tale revisione obbligatoria.

I dati richiesti per la compilazione del nuovo libretto devono essere forniti al manutentore dal responsabile dell’impianto (di solito il proprietario) il quale si assume la responsabilità di quanto dichiara: si tratta di quelli relativi alla tipologia dell’edificio (dati catastali facilmente reperibili), del Pdr (ovvero Punto di riconsegna gas – si ricava facilmente dalla bolletta del gas) , al Pod (simile, si ricava dalla bolletta della corrente), oltre ai dati sul consumo energetico, alla durezza dell’acqua (che si trovano dal sito del fornitore) e all’eventuale Ace/Ape (le eventuali dichiarazioni sul consumo energetico dell’immobile) .

Il libretto di impianto è disponibile e scaricabile da Internet ricercando Curit (Catasto Unico Regionale Impianti Termici), oppure acquistandolo in negozi specializzati (chi tratta modulistica per uffici), o fornito direttamente dal manutentore.

Federconsumatori e Adiconsum hanno precisato di aver chiesto che il libretto venga messo a disposizione gratuitamente dalla Regione Lombardia o, in alternativa, da Comune capoluogo e Provincia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA