Lech Walesa: «Per l'Europa serve
una nuova generazione di politici»

«L'Europa non è né quella di Barroso né quella di Sarkozy. Io vorrei un'altra Europa ancora». È un Lech Walesa lucido e disincantato quello che si è seduto al tavolo del nostro giornale, nel pomeriggio di martedì 21 settembre, per raccontare come vede il mondo di oggi.

«Per quanto riguarda l'Europa - dice il il premio Nobel per la Pace, rispondendo a una domanda del direttore del nostro giornale, Ettore Ongis - dovremmo affrontare prima quello che c'è da fare, e poi cercare di fare strutture giuste e le scelte giuste. Noi invece agiamo al rovescio: prima abbiamo eletto un presidente, e adesso ci domandiamo cosa deve fare il presidente della Ue».

«La cosa migliore - si domanda il leader di Solidarnosc, l'organizzazione sindacale indipendente fondata nel 1980 che portò la Polona alla liberazione dalla dittatura comunista - è che non faccia nulla? Non va così, ma perché ci mancano i politici, e questa è una cosa negativa per noi tutti».

«Apparentemente - prosegue Walesa - vogliamo unità, ma in pratica ciascuno cerca di portare l'acqua al proprio mulino. Perché noi, la nostra generazione, purtroppo cari miei è ancora abituata a ragionare in termini nazionali».

«La nostra generazione - ammette il premio Nobel - deve andarsene quanto prima, lasciando spazio ai giovani in modo che loro cambino le cose. Perché noi non riusciremo più a cambiarle. Io cerco di parlarne, ma sono più polacco che europeo: questa è la verità, e noi tutti siamo così, inutile che ci nascondiamo».

«È molto difficile cambiare lo stato delle cose: e se questo fatto non verrà fatto veramente, con onestà intellettuale, allora non andremo lontano. La Cina - annuncia senza mezzi termini - ci conquisterà: vediamo se arriveremo in tempo a trovare un'intesa con i cinesi, prima di essere conquistati».

Ma poi Walesa si lascia andare a una battuta e, ridendo, sdrammatizza: «In fondo mi piaccono le cinesi». GUARDA IL VIDEO, NEGLI ALLEGATI QUI A LATO

Incontro al Donizetti in diretta web e tv
Martedì 21 settembre alle 21 al teatro Donizetti è in programma un incontro (già tutto esaurito): l'appuntamento con Walesa sarà trasmesso in diretta su Bergamo Tv e sul nostro sito internet. Walesa parlerà di «Più del denaro, furon le idee (forse)», nell'ambito di «Molte Fedi sotto lo stesso cielo», il ciclo di incontri culturali promosso dalle Acli, con il patrocinio del Comune di Bergamo, in collaborazione con moltissimi gruppi e associazioni del nostro territorio, tra cui anche L'Eco di Bergamo.

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