Legato, picchiato e rapinato nel suo bar di via Da Stabello

È stato picchiato, minacciato con una pistola puntata alla testa, trascinato in cantina con le mani legate: è stata una serata di terrore per un barista 55enne, rapinato nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 aprile all’interno del suo bar tabacchi «Aurora» di via Pietro Ruggeri da Stabello. La notizia del colpo è trapelata però solo oggi. Due i banditi in azione, probabilmente di origini slave: uno a volto coperto, l’altro con un cappellino; hanno fatto irruzione intorno alle 2.30, quando il proprietario stava chiudendo.

Lo hanno colpito al mento con la pistola: l’uomo ha provato a reagire, pensando a uno scherzo, ma poi è stato minacciato di morte. Lo hanno prima portato in uno sgabuzzino, poi lo hanno fatto scendere in cantina e inginocchiare. Uno dei due lo ha tenuto sotto la minaccia della pistola, mentre l’altro arraffava l’incasso e i soldi delle slot machines. In tutto circa 3600 euro.

Alla fine gli hanno legato le mani e sono fuggiti. Quando si è liberato il barista ha chiamato la polizia e si è fatto medicare in ospedale: quattro punti di sutura al mento. Ora ha fatto montare alcune telecamere all’interno del suo locale.

(21/04/2008)

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