Litigio con la madre, lei perse un occhio
Un anno e 8 mesi al 44enne di Dalmine

Un anno e 8 mesi, senza condizionale, per il 44enne di Dalmine che a ottobre, al culmine di una violenta lite con l’anziana madre, le scaraventò addosso una delle sedie della cucina.

Una delle gambe centrò l’occhio sinistro della donna, che uscì dall’orbita. La donna, 71 anni, finì ricoverata nel reparto di Oculistica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma alla fine ha perso l’occhio.

L’uomo è stato giudicato con il rito abbreviato. Il giudice lo ha condannato per lesioni gravi e aggravate dal grado di parentela con la vittima. Per la donna il giudice ha disposto una provvisionale di 15 mila euro sul risarcimento dei danni, da quantificarsi in separata sede civile. Oltre alla perdita dell’occhio sinistro, il colpo di sedia aveva causato alla donna anche la frattura del setto nasale.

Teatro del dramma l’abitazione di Dalmine dove la donna abitava con il figlio. Tra i due c’erano frequenti litigi, anche se, prima del fatto, la donna non aveva mai sporto alcuna denuncia.

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