Lovere, riprese le ricerche del serbo scomparso dopo un tuffo con un amico nelle acque del lago

L’uomo, sposato e papà di due figli che vivono nella ex Jugoslavia, si trovava su un’imbarcazione assieme a due connazionali. Ieri alle 15,30 si era tuffato in acqua con uno dei due amici: quando ha cercato di raggiungere di nuovo la barca ha cominciato ad annaspare e, in pochi istanti, è scomparso sott’acqua, forse per un improvviso malore.

Le ricerche si presentano molto difficili. La telecamera è stata preparata a partire dalle 10: il punto esatto della scomparsa dell’uomo non è stato identificato, qundi si procede per tentativi. A questo va aggiunto il fatto che il fondale in quel punto è a 185 metri di profondità. Il fondo è melmoso, quindi occorre fare attenzione a non sollevare il fango che altrimenti oscurerebbe tutto. Già così la telecamera, con il suo faro, non riesce a vedere a più di un metro di distanza.

In azione c’è anche una motovedetta dei carabinieri che verifica la superficie del lago, nell’ipotesi che il corpo riaffiori.

Ieri pomeriggio gli amici del serbo avevano cercato di tuffarsi in suo aiuto e gli avevano lanciato un salvagente, ma ogni tentativo era risultato vano: Miroslav Ciric è stato inghiottito dalle acque del Sebino. Con dei razzi lanciati dalla barca è stata richiamata l’attenzione. Le ricerche ieri si erano protratte fino in tarda serata.

Le immagini delle ricerche (video Ptb)

(30/06/2003)

Su L’Eco di bergamo del 1° luglio 2003