L’asfalto reso viscido da misteriosa sostanza causa dell’incidente mortale di Fontanella

Una sostanza non ancora ben identificata, che ha reso viscido e insidioso l’asfalto, è quasi certamente la causa dell’incidente stradale che è costato la vita ad un giovane centauro, Mauro Bertulli, 26 anni, di Sesto San Giovanni. Alla guida di una Honda 1000, sulla quale viaggiava anche la fidanzata, rimasta illesa, si è schiantato contro il guardrail sulla ex statale a Fontanella. Qualche ora dopo la disgrazia, un altero motociclista è scivolato nello stesso punto, riportando ferite fortunatamente non gravi. La vicenda è ancora tutta da chiarire: pare comunque che la sostanza ancora misteriosa sia finita sull’asfalto già da qualche giorno e che alcune persone avessero già dato l’allarme. A chi non si sa ancora bene, toccherà gli investigatori e all’autorità giudiziaria accertare le circostanze. Fatto è che, dopo l’incidente mortale, i vigili del fuoco hanno tentato invano di ripulire l’asfalto: a contatto con il calore la sostanza chimica si scioglie per poi risolidificarsi e rendendo viscido l’asfalto. Al di là di tutto, resta il fatto che un giovane ha perso la vita e un altro ha rischiato di fare la stessa fine. Tutto è accaduto nella giornata di ieri, una sabato «nero» per la bassa Bergamasca dove si sono registrati complessivamente tre morti. Oltre al giovane centauro di Sesto San Giovanni, hanno pero la vita un ragazzo di 23 anni, finito fuori strada con l’auto e un pensionato alla guida di un furgone «Ape», travolto da un camion. Le due disgrazie sono accadute a Cividate al Piano.

Giovane muore nell’auto uscita di strada

Pensionato con l’«Ape» travolto da camion

Centauro milanese si schianta a Fontanella

(24/04/2004)

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