L’assessore Enrico Fusi: Tre poli per la cultura a Bergamo

A un anno e mezzo dal suo insediamento, l’assessore alla Cultura di Palazzo Frizzoni, Enrico Fusi, ha partecipato a un forum con la redazione de L’Eco. L’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta e presentare le linee guida della politica culturale, a partire dal ruolo della Fondazione «Bergamo nella storia». Fusi parla di «fare sistema», cioè un sistema in grado di riordinare e valorizzare lo straordinario patrimonio di beni di cui dispone la città, e coordinare l’attività di tutti i soggetti in campo. Un sistema – la cui regia spetta al Comune, ha sottolineato – basato su tre poli: musicale, storico-museale e delle arti figurative.

«È importante ricordare – dice Fusi – che generazioni di bergamaschi hanno lasciato alla loro città autentici tesori, perché il Comune li conservasse e li valorizzasse. Vuol dire che si fidano del Comune». Tra gli obiettivi prioritari, l’acquisizione della caserma Montelungo, strategica per l’espansione dell’Accademia Carrara. «Sono convinto che Bergamo può e deve produrre cultura, perché la cultura è il motore dello sviluppo di Bergamo. Anche economico».

(12/10/2005)

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