L’atleta precipitata in Valtellina: dopo l’autopsia un sopralluogo degli inquirenti sulla montagna

Saranno resi noti nei prossimi giorni gli esiti dell’autopsia eseguita oggi sulla salma di Marina Moreschi, la 43enne appassionata di atletica di Almenno San Salvatore, impiegata dell’ufficio postale del paese, morta domenica scorsa precipitando in un dirupo mentre partecipava al Trofeo Kima: una gara di corsa in alta montagna sui sentieri di Val Masino, in provincia di Sondrio.

L’esame autoptico è stato disposto dal magistrato che si occupa del caso Elvira Antonelli ed è stato eseguito questa mattina nella camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio.

L’autopsia è stata completata dall’anatomopatologo Antonio Osculati dell’Università di Pavia: obiettivo stabilire con certezza le cause della morte e valutare le condizioni fisiche di Marina Moreschi al momento dell’incidente. Si cerca insomma di capire se la caduta possa essere stata causata da un malore, oppure se si è trattato di un incidente. Domani, se le condizioni meteo lo consentiranno, sarà anche effettuato un sopralluogo sul luogo della tragedia.

(23/08/2005)

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