Lussana, a vuoto il secondo tentativo di occupazione

Secondo tentativo a vuoto di occupazione per gli studenti del liceo scientifico Lussana di Bergamo. Intorno alle 7 una ventina di ragazzi ha cercato di scavalcare i cancelli della scuola: ma il preside - che si aspettava il blitz - a quell’ora era già nel liceo insieme ad alcuni professori e due agenti della Digos, e il tentativo è andato a vuoto.

Alle 7,30 gli studenti ci hanno riprovato, ma si sono subito dispersi appena vista la polizia: uno di loro è stato bloccato dagli agenti e dal preside. L’accaduto ha messo in agitazione gli agli ragazzi: in un centinaio si sono riversati su via Angelo Mai, bloccando il traffico per circa mezzora.

Gli altri studenti del Lussana invece erano regolarmante in classe. Alle 10,30 il preside, Cesare Quarenghi, ha incontrato una delegazione dei manifestanti ribadendo la sua disponibilità a concedere due giorni di autogestione, già in calendario per il 17 e 18 dicembre. I ragazzi, un centinaio, allora si sono riuniti in assemblea durante la quale non è stata però presa alcuna decisione definitiva sulla proposta del preside.

(3/12/2003)

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