Manifestazioni in cittàin tilt il traffico nel centro

Si temeva una «giornata difficile» e la cosa si è puntualmente verificata, soprattutto per quanto riguarda il traffico nel centro città. I disagi erano previsti per la concomitanza di avvenimenti in centro - in particolare il processo al Tribunale di piazza Dante agli anarchici, con annunciato presidio di militanti e conseguente schieramento di forze dell’ordine, la manifestazione degli edili e le code alle poste per gli immigrati - e a farne le spese è stata soprattutto la viabilità, congestionata da subito in seguito ai divieti imposti per la sicurezza e per lasciar passare le manifestazioni.Anarchici - Davanti al tribunale si è radunato dalla prima mattina un piccolo gruppo di manifestanti - qualche decina - con striscioni di solidarietà per gli anarchici a giudizio dopo gli scontri in Celadina del novembre scorso. Manifestazione pacifica, con volantini sul tema del carcere nella società. Imponente lo schieramento di polizia ed efficace il lavoro dei vigili per controllare e guidare il traffico veicolare, dopo i divieti imposti nella zona.Poste - Le code degli immigrati si sono formate nella notte un po’ ovunque. In città la Protezione civile e la Crocerossa hanno distribuito coperte. Alle Poste centrali, verso le 10 si trovavano in coda quasi 200 persone, in modo ordinato e senza caos. Il servizio Esodo ha anche curato il ristoro per le persone da ore in attesa di poter consegnare i moduli per la regolarizzazione. Si comincia a consegnare dalle 14.30, ma le code hanno cominciato a formarsi addirittura dalla serata di domenica 12 marzo e si sono formate in tutti gli uffici postali di città e provinciaEdili - La manifestazione regionale è partita regolarmente dal piazzale della stazione e ha attraversato il centro città, dirigendosi come da programma in via Partigiani, davanti alla sede dell’Aceb (Associazione Costruttori Edili della provincia di Bergamo) per il comizio conclusivo. Diverse centinaia i partecipanti alla manifestazione - per il rinnovo contrattuale - con le rappresentanze dei lavoratori delle diverse città lombarde.(14/03/2006)

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