Mapello, azzerato il Piano regolatore generale

L’amministrazione comunale di Mapello ha azzerato - a sorpresa - il piano regolatore generale approvato il 27 luglio 2003. A distanza di 13 mesi e dopo l’esame di 186 osservazioni, il Comune di Mapello ritorna al vecchio Prg, in vigore dal 1989. La decisione della revoca è stata annunciata al consiglio comunale dal sindaco Domenico Belloli e dall’assessore all’urbanistica Loris Locatelli, nonché dal responsabile dell’ufficio tecnico geom. Roberto Previtali, spiegando che «nel nuovo Prg ci sono errori relativi alle normative tecniche che comportano disagi ai cittadini e per non incorrere in illegittimità è stato preferibile rivederlo e procedere ad una nuova approvazione.

Inoltre, le 186 osservazioni presentate hanno dato luogo a questo nuovo riadattamento del Prg». L’iter procedurale vede quindi per il 25 ottobre la convocazione della conferenza dei servizi tra gli enti preposti e i Comuni limitrofi ed entro un mese circa il ritorno in consiglio comunale per l’approvazione del nuovo Prg. La decisione non è stata gradita dai cinque consiglieri di minoranza. Il capogruppo Alberto Ravasio si è stupito che la proposta di revoca sia giunta dal responsabile dell’ufficio tecnico e non dall’assessore all’urbanistica.

Il nuovo PRG revocato prevedeva una nuova viabilità che risolveva i problemi di traffico delle strade comunali del capoluogo e delle frazioni, nonché aree edificabili per circa 163.000 metri quadrati, undicimila metri cubi per ampliamenti, sopralzi e garage per soddisfare i fabbisogni familiari, e nessun metro quadrato a uso industriale, con eccezione degli 80.300 mq dell’area S. Cassiano approvati in anteprima il 22 luglio 2003.

(29/09/2003)

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