Martedì sciopero contro la Finanziaria

Fermi per quattro ore, martedì mattina dalle 9 alle 13, per protestare contro la Finanziaria 2005 varata dal governo. E fermi proprio tutti: dai trasporti al commercio, dalle Poste alle banche. Nei settori del pubblico impiego (scuola, sanità, enti pubblici) l’astensione durerà addirittura otto ore: alla protesta contro la manovra economica, infatti, si aggiunge il malcontento dei lavoratori per la mancanza di fondi stanziati per i contratti di categoria in attesa di rinnovo. Questo, in sintesi, il quadro dello sciopero generale indetto a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil. Il culmine dello sciopero sarà il corteo per le vie del centro cittadino. Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una manifestazione che partirà alle 10 da piazzale Marconi e giungerà in piazza Vittorio Veneto, dove sarà allestito un palco per gli interventi dei tre segretari provinciali Maurizio Laini (Cgil), Gigi Petteni (Cisl) e Roberto Prometti (Uil) e per il comizio finale, che vedrà protagonista Pierpaolo Baretta, della segreteria generale Cisl. Per facilitare la partecipazione, i sindacati hanno organizzato 10 pullman con partenza da diverse località della provincia: alle 8,10 da Clusone (con sosta a Ponte Nossa, Casnigo, Gazzaniga, Albino, Nembro, Alzano Lombardo), San Giovanni Bianco (sosta a San Pellegrino, Zogno, Villa d’Almé e Valbrembo) e Treviglio (sosta a Zingonia e Stezzano). A

lle 8,15 da Caravaggio (sosta a Treviglio) e Grumello (sosta a Carobbio, Albano e Seriate). Alle 9 tre autobus partiranno da Pontirolo, Romano e Dalmine. Nel settore dei trasporti lo sciopero interesserà i treni, che viaggeranno a singhiozzo dalle 9 alle 13 eccetto alcuni convogli a lunga percorrenza. Prima di mettersi in viaggio conviene consultare il sito www.trenitalia.com o telefonare al call center: 892021. Per il personale viaggiante dei bus Atb e di tutte le altre compagnie di trasporto locale operanti in provincia l’astensione sarà ridotta: dalle 9,30 alle 12,30. I lavoratori del trasporto aereo sciopereranno invece dalle 12 alle 16.

(28/11/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA